Cultura d’Asporto
Cultura d'Asporto
Se non possono entrare le persone, allora ‘usciamo’ la cultura.
Un libro a portar via
La pandemia ha fermato molte attività, e alcune, per fortuna, hanno trovato il modo di adattarsi per andare avanti, nonostante tutto. Nel periodo del Lockdown più duro del 2021, si era già usciti dalle proprie abitazioni, ma ancora non si poteva consumare un caffè seduti al bar. Un luogo totalmente aperto all’incontro, alla condivisione, alla vita sociale, come il Capri, vedeva per la prima volta vacillare questo vibrante scambio di esperienze. Allora si pensò di andare incontro a chi aveva sempre amato vivere quei luoghi d’intrattenimento ribaltando la situazione, da questa nuova visuale nacque il motto: se non possono entrare le persone, allora ‘usciamo’ la cultura. Si raccolsero libri di ogni genere letterario, in parte donati dalla collettività. Quando ci si fermava alle porte del Capri per chiedere un caffè o altro a portar via, poiché era l’unico modo consentito, insieme alla richiesta si consegnava un libro, e un sorriso da sotto la mascherina. C’era persino chi lo chiedeva, un libro a porta via, inaugurando quella che da allora chiamiamo “Cultura d’asporto”. In pochi giorni oltre cinquecento libri entrarono in altrettante case, ricordando che presto i fortunati lettori sarebbero tornati anche al bar.
La cultura, in qualche modo, non si è fermata.

Informativa Privacy e Cookies